INTRODUZIONE ALL’ASTROLOGIA
L’articolo “introduzione all’astrologia” vuol essere un breve compendio per avvicinare i miei lettori a questo affascinante argomento tuttavia, non ha assolutamente la pretesa d’insegnare una materia di grande complessità, che necessita di professionisti competenti in grado di svilupparla adeguatamente.
LA SFERA CELESTE
Volgendo lo sguardo al cielo stellato ci si può accorgere della moltitudine di astri brillanti che dimorano in esso, formando particolari gruppi di stelle.
L’intuizione degli antichi studiosi di astrologia ne ha attribuito peculiari forme geometriche, forme di animali, di uomini o di oggetti.
A questi agglomerati si è dato il nome di costellazioni, ove si trovano astri fissi e astri mobili come Il Sole, La Luna, e numerosi pianeti di cui torneremo a parlarne a breve.
Molti movimenti, detti apparenti, sono dovuti alla traiettoria della Terra e si osservò che, Il Sole, percorreva nella sua direzione certe costellazioni e che La Luna faceva altrettanto, al pari di tutti gli astri mobili o pianeti.
L’itinerario seguito dagli astri nel cielo è chiamato Zodiaco, una fascia della volta celeste, estesa per 9° da entrambi i lati dal percorso apparente del sole nel suo moto annuo (eclittica), comprendente altresì i percorsi della Luna e dei pianeti.
LE DIVISIONI DEL CIELO
Tutti i corpi celesti che ci sono nel firmamento si dividono in due grandi sezioni: le stelle fisse che formano le costellazioni e gli astri mobili che transitano per le dodici costellazioni dello Zodiaco.
La sfera celeste è stata suddivisa analogamente alla divisione della Terra, affinché ci si possa orientare più agevolmente, ed è fornita di due poli: il Polo Nord o Artico e un Polo Meridionale o Antartico.
Tra i due poli è collocato L’Equatore Celeste: parallelo a essi Lo Zodiaco, atto ad agire nel cielo come l’ellittica sulla terra, dividendo l’equatore in due lati, in modo che vengano ubicati sei segni verso il Polo Nord e sei segni verso il Polo Antartico.
Il segno più a nord dell’equatore è il Cancro, quello più a sud è il Capricorno, costituenti la linea dei solstizi: altri due segni, uno a Est (Ariete), un altro a Ovest (Bilancia), vanno a formare la linea degli equinozi.
Questi due ultimi segni si collocano nei due punti dove Lo Zodiaco taglia l’equatore. I quattro segni, chiamati Case Angolari, formeranno La Gran Croce Celeste con a Nord Il Cancro, a Sud Il Capricorno, a Est L’Ariete e a Ovest La Bilancia.
I PIANETI
Nell’introduzione all’astrologia faremo una breve analisi dei pianeti che costituiscono Lo Zodiaco.
Ricordiamo che, Lo Zodiaco, è la rotta seguita dai pianeti e dagli astri mobili che si muovono attraverso i dodici segni zodiacali, a velocità differenti.
Se prendiamo come esempio la traiettoria del Sole possiamo affermare che esso è al centro del nostro sistema planetario e, a partire da esso, troviamo i seguenti corpi celesti:
– SOLE
– LUNA
– MERCURIO
– VENERE
– MARTE
– GIOVE
– SATURNO
– URANO
– NETTUNO
– PLUTONE
Ogni pianeta ha due domicili, diurno e notturno, eccetto il Sole e la Luna che ne hanno solo uno e,
oltre al suo domicilio, i pianeti hanno alcuni centri zodiacali dove si trovano in esaltazione.
Quando un pianeta si trova nel segno di esaltazione tutte le sue caratteristiche positive e negative aumentano nello stesso modo in cui s’incrementano tutti gli effetti (positivi e negativi) legati alla sua posizione e ai suoi aspetti con gli altri pianeti.
GLI ASPETTI PLANETARI
I pianeti si muovono nel cielo, s’incontrano, s’incrociano, scambiandosi influenze positive o negative.
Questi aspetti sono studiati dagli astrologi considerandoli importanti nell’influenzare gli esseri umani e gli avvenimenti che ne conseguono sul loro mondo.
Per comprendere gli aspetti planetari bisogna dividere il cielo in gradi: ogni casa è caratterizzata da 30° e, nel momento in cui due pianeti si congiungono, si forma l’angolo formato da 0° (congiunzione).
Quando invece i pianeti sono situati nelle due estremità del cielo, si forma uno spazio di sei case, cioè 180° (6 case x 30° = 180°).
L’astrologo vede negli astri degli esseri viventi, capaci d’influenzare con il loro magnetismo gli eventi degli uomini sulla Terra. Ogni pianeta ha un’equivalenza con l’uomo e, la conoscenza delle corrispondenze astrali, è il perno centrale della Magia Cerimoniale.
LE CASE ASTROLOGICHE
Le case rappresentano il percorso del Sole e dei pianeti nell’arco di una giornata poiché la rotazione della Terra su se stessa, causa la rotazione apparente del cielo e, conseguentemente, dei segni zodiacali.
Ogni due ore sorge un nuovo settore a Est e, il settore opposto tramonta a Ovest, immaginando la rotazione come fosse un disco orario.
In questo caso, i pianeti, si troveranno in una particolare posizione rispetto alla linea dell’orizzonte delimitata dall’asse ascendente/discendente e alla linea del meridiano del luogo (asse verticale).
Le case, come i segni, sono angolari, fisse o mutabili, inoltre, ognuna di esse presenta un carattere speciale per la lettura dell’oroscopo: è dunque molto importante concepire la nozione delle case e i segni dello Zodiaco.
Le case si suddividono in:
Angolari (case I, IV, VII, X) corrispondenti ai segni cardinali (inizio stagione).
Succedanee (case II, V, VIII, XI) corrispondenti ai segni fissi (centro stagione).
Cadenti (case III, VI, IX; XII) corrispondenti ai segni mobili (fine stagione).
SIGNIFICATO DELLE CASE
Nell’articolo “introduzione all’astrologia” spiegheremo brevemente il significato delle dodici case:
La prima casa rappresenta la prima impressione che diamo su noi stessi.
La seconda casa rappresenta i valori concreti che abbiamo e che ci appartengono.
La terza casa rappresenta l’ambiente circostante.
La quarta casa rappresenta la famiglia e il focolare domestico.
La quinta casa rappresenta la voglia di vivere e il potenziale creativo.
La sesta casa rappresenta il dovere e le conseguenti regole da rispettare.
La settima casa rappresenta gli altri e il modo di rapportarci con le persone.
L’ottava casa rappresenta il denaro.
La nona casa rappresenta gli ambienti lontani e i viaggi.
La decima casa rappresenta la realizzazione professionale.
L’undicesima casa rappresenta l’equilibrio, il controllo e la moderazione.
La dodicesima casa rappresenta noi di fronte al mondo e alle difficoltà che sopravvengono.
CONCLUSIONI
L’articolo “introduzione all’astrologia” non vuol essere assolutamente un testo d’insegnamento per aspiranti astrologi poiché non sarei all’altezza di tale compito.
L’astrologia è una materia complessa, densa di significati che va studiata approfonditamente, con la guida di maestri competenti.
Qui si è voluto solo stimolare la curiosità del lettore che, se interessato, troverà il modo per avvicinarsi a questa disciplina, guidato da professionisti che lo informeranno correttamente su come operare in tale settore.
Ciò che invece si voleva ottenere, è di appassionare l’attento lettore a una ricerca accurata e affascinante che porterà a ottimi risultati e a soddisfazioni personali.
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