LE EMANAZIONI ENERGETICHE OCCULTE

Pubblicato da Damiano Checchin il

le emanazioni energetiche occulte

Le emanazioni energetiche occulte sono “il serbatoio” dove poter attingere ad una particolare forma di radiazione pranica ad alta concentrazione.

LE TRE CATEGORIE

Le emanazioni energetiche occulte si possono suddividere in tre categorie principali che, per semplicità, chiameremo Elementali, Mentali e Cosmiche.

Ogni categoria inferiore è governata da quella superiore, ricevendone le influenze e manifestando l’archetipo che la caratterizza, esteriorizzandosi nel mondo reale attraverso gli oggetti che lo compongono.

Mi spiego meglio: una pianta manifesterà le emanazioni energetiche occulte che la contraddistinguono in modo differente da una sedia oppure da un sasso, tuttavia la matrice originale che genera tale vibrazione sarà sempre la stessa.

Tutto è spirito. La fonte della vita è infinito Spirito Creatore. L’universo è mentale. Lo spirito regna sulla materia.” Ermete Trismegisto.

IL LAVORO DEL PRANOTERAPEUTA MCC

le emanazioni energetiche occulte

Il pranoterapeuta MCC, attraverso tecniche mirate dette di “sublimazione” si spinge all’interno di tali mondi per arrivare all’archetipo generatore, causa prima da dove derivano e procedono tutte le cose, per canalizzarle rendendole manifeste.

A tutt’oggi, Il Magus, cerca di scoprire le virtù del mondo “elementale” per mezzo di particolari formule oppure utilizzando rituali complessi che, in mano a persone impreparate, potrebbero risultare pericolose oltre che inefficaci.

Il pranoterapeuta non dovrà fare niente di tutto questo ma userà l’energia che è già sviluppata in lui, attraverso tecniche di respirazione e di meditazione.

I risultati saranno sorprendenti, fruibili immediatamente ed esenti da qualsivoglia pericolo.

UNA POTENTE ENERGIA

le emanazioni energetiche occulte

Le emanazioni energetiche occulte sono caratterizzate da una potentissima e misteriosa forza che abbraccia tutto il creato, dalle cose segrete a quelle manifeste.

Osservando la natura sembrerebbe che ogni oggetto che la compone differisca dall’altro benché, in realtà, questo non è vero poiché tutto è composto dalla stessa sostanza universale.

Ci sono quattro elementi che costituiscono la base di tutte le cose materiali: Terra, Aria, Acqua e Fuoco.

La composizione dell’universo avviene per trasmutazione/aggruppamento e non per fusione come alcuni autori impreparati scrivono nei loro testi incompleti e fuorvianti.

Nessuno di tali elementi si trova allo stato di purezza: essi sono più o meno mescolati tra loro, tutti suscettibili di tramutarsi a vicenda: la terra, diluendosi diventa fango e poi acqua, si secca tornando ad essere terra e nell’evaporazione l’acqua si tramuta in aria che, surriscaldandosi, diviene fuoco. Il fuoco si spegne tornando ad essere aria e così via all’infinito…

Le emanazioni energetiche occulte, utilizzate dal pranoterapeuta, si comportano allo stesso modo e qui, entra in gioco la sua grande esperienza e la capacità di plasmare tali forze, rendendole efficaci.

OPERARE CON LE EMANAZIONI

Per utilizzare questa particolare forza cosmica, il pranoterapeuta dovrà possedere una conoscenza perfetta dei quattro elementi alchemici e delle emanazioni energetiche occulte che li caratterizzano.

Prana del primo ordine:

è il cosiddetto prana “puro”, non composto, non trasmutabile e incorruttibile. E’ la suprema unità energetica da cui deriva tutto ciò che è stato creato, tutto ciò che si crea e tutto ciò che si creerà (la sostanza/non sostanza dell’Ensoph).

Prana del secondo ordine:

è il prana composto da energie differenti e impure, andrà canalizzato e plasmato per essere portato al suo stato di “semplicità”, riducendolo alla “purezza”.

Prana del terzo ordine:

è l’energia decomposta e dissimile, fornita di più qualità, potendosi scambiare reciprocamente l’una nell’altra.

Questo tipo di prana si chiama di “natura mediana” e chi ne conosce i profondi misteri, trasforma a suo piacimento ogni vibrazione, rendendola perfetta per ogni tipo di trattamento.

Lavorare con le emanazioni, senza conoscerne perfettamente i tre ordini, sarebbe inutile oltre che dannoso per il nostro corpo eterico.

Bisogna trasformare queste forze l’una nell’altra, l’impura in pura, la composta in semplice, arrivando a trovare l’archetipo che le caratterizza: solo in tal modo si potrà giungere alla perfetta conoscenza che differenzia un pranoterapeuta capace da uno mediocre.

I CORPI COMPOSTI

le emanazioni energetiche occulte

Ai quattro elementi corrispondono i quattro corpi composti che sono pietre, metalli, piante e animali.

Ciascun corpo è maggiormente influenzato da un elemento che lo caratterizza:

le pietre provengono dalla terra poiché sono pesanti e tendenti al basso.

I metalli provengono dall’acqua poiché si possono fondere e liquefare.

Le piante provengono dall’aria poiché senza ossigeno non potrebbero vivere e svilupparsi.

Gli animali invece provengono dal fuoco da dove traggono la loro forza e il loro sviluppo.

Ciascuno di questi corpi è contraddistinto dalle diverse qualità degli elementi così tra le pietre quelle scure derivano dalla terra mentre quelle trasparenti hanno influenze acquifere, il leggero tufo ha influenze aerifere mentre la pietra focaia ha quelle del fuoco.

Si potrebbe andare avanti per ore con gli esempi.

Come si può osservare, pur essendoci una caratteristica specifica per ogni elemento, esiste una interrelazione tra gli elementi e i corpi composti.

L’energia pranica segue la stessa regola di base e dipende dalla capacità dell’operatore di trasmutare, conoscendole, le diverse correnti per renderle efficaci.

Non mi stancherò mai di scrivere che senza il corretto allenamento e senza un insegnante competente si farà ben poca strada e, i risultati, resteranno mediocri e aleatori.

I POTERI NATURALI

I poteri naturali come quello di riscaldare, di raffreddare, di inumidire e di seccare si dicono “elementari” e, nella pranoterapia MCC sono detti “operazioni primordiali”.

Il corso avanzato di MCC prevede esercizi che servono a sviluppare le caratteristiche dell’operatore, orientandolo alle sue predisposizioni naturali.

Ciascuna qualità energetica elementare, una volta amalgamata con le altre, compie operazioni più complesse che non potrebbero attuarsi se rimanesse isolata.

Queste sono dette “operazioni energetiche secondarie” e si sviluppano a seconda della natura e in proporzione della forza che le caratterizza.

In questo modo il pranoterapeuta opera come un vero e proprio alchimista “mescolando le energie” per ottenere un determinato risultato o come Il Druido che, nel suo pentolone, crea la pozione magica.

CONCLUSIONI

Il pranoterapeuta è, contemporaneamente, Alchimista, Esoterista, Simbolista, Magus e Guaritore Spirituale: un essere in continua trasformazione che aiuta innanzitutto se stesso e poi, quando è pronto, anche gli altri.

Come potrete constatare leggendo i miei articoli, diventare operatori competenti, non è cosa semplice poiché studio, dedizione, passione e allenamento sono essenziali all’ottenimento di risultati soddisfacenti.

Il premio per tale abnegazione è una meravigliosa professione che porta alla conquista della conoscenza e alla libertà spirituale assoluta.


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